È sbarcata il 10 ottobre su Netflix la nuova serie The Legend of Lara Croft che riprende la storia delle avventure della giovane Lara a partire dal terzo episodio del gioco realizzato dalla Crystal Dynamics. Il gioco era già un reboot della serie classica uscita ormai tanti anni fa su console Play Station e la nostra protagonista era già stata rivisitata: seno meno prosperoso, assenza delle iconiche pistole sui fianchi e storia diversa delle sue origini.

La serie è composta dagli ormai canonici 8 episodi che da qualche anno a questa parte sono diventati lo standard per le serie TV di casa Netflix e la voce della protagonista nella versione originale è della mitica Hayley Atwell (la Peggy Carter della Marvel). Una seconda stagione uscirà nel 2025.
La storia è incentrata sulla morte del suo mentore Conrad Roth anni dopo il ritrovamento di un antico artefatto Cinese trovato in un tempo Inca, che se mal usato potrebbe portare la distruzione nel mondo. Lara dopo questo avvenimento si è chiusa in se stessa ed ha girato il mondo abbandonando gli amici di sempre con cui ha vissuto le avventure menzionate nel videogioco. Il reperto custodito nel maniero dei Croft una sera durante un galà di beneficienza in cui Lara sta cercando di disfarsi di tutto il suo passato, viene rubato da un misterioso ladro mascherato. Ne scatterà un furioso inseguimento in moto per le strade della città, purtroppo però il ladro riuscirà a scappare con l’oggetto e Lara sarà costretta ad inseguirlo per andare a recuperarlo.

La serie è fatta molto bene ed il tratto distintivo dei cartoni americani si vede benissimo. Non sono rimasto molto soddisfatto del doppiaggio italiano che a questo giro sembra un po’ tirato via. Ad ogni modo è un prodotto gradevolissimo e vale la pena di essere visto soprattutto per coloro che hanno amato giocare con Lara nelle avventure della Crystal Dynamics.