Qualche giorno fa girottolando su Crunchyroll mi sono imbattuto in questo anime di cui ho sempre sentito parlare, ma che per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a vedere. Parliamo di: Re:Zero – Starting Life in Another World di cui è stata annunciata la stagione 3.
Un po’ di trama: Subaru Natsuki è un giovane quasi diciottenne hikikomori. Per quei pochi che non conoscono il termine, l’hikikomori è una categoria di persone estremamente antisociali che arrivano ad auto isolarsi riducendo totalmente le interazioni sociali e passando la vita rinchiusi in casa. In Giappone è un fenomeno molto diffuso dovuto soprattutto alla pressione per le grandi aspettative di una carriera lavorativa, ma anche a fenomeni di bullismo. Fino a qualche anno fa questo comportamento era tipicamente giapponese, ma adesso si sta diffondendo anche nel resto del mondo.

Ma torniamo alla storia.. il nostro protagonista una sera uscito da un supermarket Kombini si troverà catapultato in un altro mondo in cui conoscerà la bellissima mezzelfa Emilia. I due si troveranno a vivere più volte lo stesso avvenimento perché ogni volta che Subaru morirà, la sua vita ripartita dal momento in cui è arrivato in questo nuovo mondo, mantenendo la memoria delle linee temporali vissute. Ad ogni “riavvio” il ragazzo si troverà a fare delle scelte che miglioreranno o peggioreranno la situazione stessa. La cosa divertente è che il giovane è al corrente degli Hisekai e spesso in stile Deadpool abbatterà la quarta parete ponendo domande ad un ipotetico pubblico o chiedendosi quando acquisirà i suoi poteri magici.
L’anime è tratto da una serie di light novel scritta da Tappei Nagatsuki e illustrata da Shin’ichirō Ōtsuka. Sono stati realizzati ben 39 Tankōbon, accompagnati da cinque storie secondarie e dieci raccolte di storie brevi a partire da gennaio 2014 e tre adattamenti manga, tra cui uno pubblicato da Square Enix nel periodo che va dal 2014 al 2019.

Sono stati sviluppati anche tutta una serie di videogiochi su piattaforme diverse, non ultima la console della grande N con The Prophecy of the Throne. Il gioco ricorda molto lo stile di Sword Art Online dove il protagonista fra un combattimento e l’altro cerca di conquistare la ragazza di turno. Un classico e fra gli Jrpg giapponesi.
Oggettivamente l’ho trovato molto carino, i disegni sono molto curati e la trama, anche se un po’ classica, non è malissimo. Merita senza dubbio una visione perché alla fine è molto divertente e scorrevole. Le puntate sono disponibili su Crunchyroll sottotitolate in italiano e ogni episodio dura all’incirca 45 minuti. Vi lascio in calce il trailer della stagione 3