Tempo di somme per l’edizione 2023 del Lucca Comics & Games. Partiamo col fatto che il maltempo ha reso tutto più cupo, quindi anche l’entusiasmo era molto basso.
Piccolo riassunto per quei pochissimi che ancora non conoscono il LC&G:
Lucca Comics & Games è una fiera internazionale dedicata al fumetto, all’animazione, ai giochi (di ruolo, da tavolo, di carte), ai videogiochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico. Inizia così la descrizione della seconda fiera a livello mondiale su Wikipedia. ma il LC&G è molto di più.

Da più di 15 anni è diventata (anche se la fiera è alla sua 57a edizione) una manifestazione a tutto tondo, capace di attirare le attenzioni di nerd, geek e appassionati di tutto lo stivale. L’intuizione di spostare la vecchia fiera del Fumetto all’interno delle mura nel 2006, ha fatto guadagnare all’intera kermesse di un’atmosfera unica. L’emozione di girare per una città medievale, incontrando cosplay di tutti i generi, trasforma l’intera esperienza in qualcosa di unico.
Partiamo dai lati negativi di quest’anno:
Prezzi non da fiera

A parte pochissimi espositori, i prezzi di quasi tutti i prodotti in vendita, è generalmente molto alto. In più di un’occasione ho sentito lamentare svariate persone, perché se dopo aver speso dei soldi per la fiera, l’alloggio ed il vitto, alla fine occorre portarsi dietro i vari acquisti sotto la pioggia allo stesso prezzo dell’online, tanto vale acquistare online (spesso e volentieri dagli stessi espositori) e farseli recapitare comodamente a casa. I pezzi più “rari” importati dal Giappone è giusto che costino di più, ma dopo essere stato in Giappone per un intero mese, posso affermare che alcuni esagerano troppo. Dall’altra parte c’è il valore emozionale di comprare qualcosa nella manifestazione del Cuore e tornare a casa pieno di trofei è meraviglioso. La clientela più giovane, inoltre, non pone attenzione (giustamente dico io) al prezzo, quindi ben vengano acquisti selvaggi.
Le code infinite

Anche quest’anno per entrare in alcuni padiglioni, era necessario passare intere ore per poi visitare un padiglione che offre poco o niente.
Prime, ad esempio, in piazza San Michele, offriva tre/quattro postazioni per fare delle foto sulla scia del prossimo film di Natale. Tempo di attesa due/tre ore e alla fine nemmeno una spilletta per ringraziare i visitatori più incalliti.
Netflix, in piazza Anfiteatro, aveva una fila ancora più lunga. Ho sentito anche di 6 ore di attesa, ma offriva un’esperienza interattiva tra scenari diversi, presi dalle sue serie più famose ed infine mollettone e badge di una delle serie. Il gelato della gelateria di Stranger Things, all’uscita del padiglione era veramente una chicca.
Alla fine è inevitabile fare le fare le file, ma ogni anno diventa sempre peggio e quindi alla lunga molti potrebbero desistere e mollare la manifestazione.
Cose positive
L’aria magica che si respira

L’atmosfera che ricopre l’intera kermesse è meravigliosa. In ogni angolo di Lucca è possibile incontrare Cosplay meravigliosi e la maggior parte dei partecipanti (esclusi alcuni elementi) è di una gentilezza ed educazione estrema, tipica dei nerd. Lasciano Lucca in condizioni ottime e sono rispettosi delle file e delle altre persone. Come dico sempre, è l’unica manifestazione dove se ti scontri con qualcuno, è tutto un chiedere scusa reciprocamente.
Cosplayer

Sono fantastici! Dai più semplici ai più elaborati, ogni anno è possibile trovare di tutto (vi invito a leggere gli articoli dedicati a loro). Trasudano passione e divertimento, rendendo allegro ogni momento vissuto a Lucca.
Eventi/Firma copie

Ogni anno la partecipazione di artisti di calibro nazionale ed internazionale permette ai fan di ricevere autografi e sketch. Le file sono lunghe, ma ne vale davvero la pena. Quest’anno è stata introdotta la app, eventbrite che permetteva di prenotarsi e fare una fila “virtuale” per il proprio artista. Qualcuno se ne è approfittato, ma per lo più ha funzionato bene.
Espositori

Alcuni hanno fatto di una passione un vero mestiere e molti di questi sono davvero dei maestri artigiani. Alcuni sfruttano le nuove tecnologie come le stampanti 3D altri semplicemente il legno realizzando giochi antichi, porta dadi e tanti altri accessori legati al mondo del games e dei fumetti in generale. E’ possibile trovare articoli a tutte le cifre e per ogni esigenza e camminare tra questi stand è davvero magico.
Lucca è sempre stata una fiera molto complicata e l’inesperienza la si paga duramente. Certo per ognuno che rimane con l’amaro in bocca, ci sarà una preparazione migliore per l’anno prossimo e per i veterani è sempre “bello” lamentarsi, ma ogni anno saremo pronti lì per la nuova manifestazione.
Quindi ci vediamo tutti all’edizione del 2024 l’anno prossimo!