E’ uscito su Netflix: Il castello invisibile (かがみの孤城?, Kagami no Kojō, “Il castello solitario di Kagami“) un film d’animazione del 2022 diretto da Keiichi Hara, tratto dall’omonimo romanzo di Mizuki Tsujimura. Un film che mi ero perso l’anno scorso ed ho ritrovato su Netflix in questi giorni ed ho visto con mia figlia.


Devo essere sincero è stata una grossa pecca non averlo visto al cinema perché è un anime veramente molto bello. Vediamo la trama: Kokoro è una studentessa delle medie per la precisione della scuola media 5 di sud Tokyo. Un giorno viene bullizzata dalla ragazza più carismatica della sua classe che cerca di dissimulare il suo essere una bulla con i professori, mostrando una ragazza totalmente diversa e facendo passare Kokoro per quella che non è.
Questo episodio porterà Kokoro a chiudersi in casa e non frequentare più le normali lezioni in classe come tutti i suoi compagni.
Un giorno Kokoro vede illuminarsi il suo specchio in camera da letto e verrà attratta attraversandolo, arrivando in un’altra dimensione in cui un grande castello è al centro di un’isola che non è raggiungibile da nessuno. In questo castello troverà altre 6 persone ed una ragazzina con una maschera da lupo che spiegherà loro che potranno entrare ed uscire dal castello per un anno intero. Durante questo periodo dovranno (se lo vorranno) trovare una chiave con la quale aprire una particolare porta ed esaudire un desiderio. L’unica regola che viene data loro è poter restare all’interno del castello solo dalle 9 alle 17 del pomeriggio. Oltre tale tempo verranno divorate da un lupo.

Kokoro scoprirà che le vite di loro 7 sono inspiegabilmente legate da un unico filo conduttore (tutti loro frequentano lo stesso istituto scolastico e hanno avuto tutti problemi di bullismo) e alla fine diventeranno una famiglia. Dovranno infine decidere se esprimere un unico desiderio e perdere la memoria di questo anno passato insieme oppure non esprimerlo e conservare il bel ricordo che hanno creato. Altro non posso aggiungere per evitare di fare degli spoiler.
In Giappone, il fenomeno del bullismo, noto come ijime, è un problema serio e diffuso. Molti studenti vittime di bullismo finiscono per abbandonare la scuola a causa del trauma subito. Questo può portare a conseguenze gravi come l’isolamento sociale, la sindrome da stress post-traumatico e, nei casi più estremi, il suicidio.
Quando i ragazzi giapponesi non frequentano la scuola a causa di questi eventi spesso rimangono a casa e possono sviluppare una condizione nota come hikikomori, che implica un ritiro sociale estremo. Durante questo periodo, possono passare molto tempo online, giocare ai videogiochi, guardare anime o leggere manga.
Alcuni genitori cercano di fornire supporto attraverso tutor privati o programmi di istruzione a domicilio. Inoltre, ci sono organizzazioni e gruppi di supporto che offrono assistenza psicologica e sociale per aiutare questi ragazzi a reintegrarsi nella società e, eventualmente, tornare a scuola.

Il film è particolarmente bello, il messaggio con i suoi temi profondi e toccanti, che trattano di isolamento, amicizia e guarigione è stato ben accolto sia dalla critica che dal pubblico per la sua narrazione emotiva e l’animazione di alta qualità. I disegni sono molto curati e anche la colonna sonora non è da meno il che rende il tutto un prodotto all’altezza dei film di Makoto Shinkai. L’anime prende ispirazione dalla storia dei fratelli Grimm: Il lupo ed i sette capretti.