In questi giorni estivi e di notti insonni dal caldo terribile, mi sono imbattuto in questa nuova trasposizione di un Manga non notissimo, ma molto simpatico. Ho dovuto guardarlo due volte: la prima in lingua originale dato che Prime non lo ha doppiato subito, la seconda in lingua italiana (anche se stavolta davvero i personaggi sono molto più caratteristici con la voce originale).
Sto parlando di Call of The Night, tradotto in italiano con il Richiamo della Notte.
L’anime racconta dell’incontro fra Kou Yamori, un ragazzo delle scuole medie di 14 anni, che incomincia ad entrare in un circolo vizioso dove le giornate sono apatiche e le notti diventano insonni. In una di queste notti incontra una stranissima ragazza di nome Nazuna Nanakusa che lo porterà a vivere la notte come non ha mai fatto… Peccato che lei sia una vampira.

Nei tredici episodi dell’anime, Kou cercherà di conquistare il cuore di Nanakusa per diventare anche lui un vampiro e liberarsi della sua noiosissima vita, perché per poter diventare un vampiro dovrà innamorarsi della sua vampira. Nanakusa dal canto suo, approfitterá di questa situazione per bere il sangue di Kou che trova stranamente buonissimo e chissà, magari anche lei, si innamorerá di Kou lungo il cammino.

in questo strano rapporto si intrometterá la giovane Akira Asai, giovane compagna di scuola di Kou e vecchia amica di infanzia, creando una specie di triangolo amoroso.

Ho trovato davvero molto carino e poetico, questo cercare di evadere dalla monotonia quotidiana. D’altronde la notte è sempre stata il simbolo dell’evasione, della libertà, ma soprattutto della rinascita. Il disegno poi è molto curato e questi colori molto rosa che continuano a fare da sfondo all’intera vicenda, rendono tutto molto stilisticamente bello.

Consiglio veramente di leggerlo, al momento la pubblicazione e ancora in corso ed in Giappone sono arrivati al 17esimo Tonkobon, oppure guardare i primi 13 episodi su Prime. Non si sa se continueranno con una seconda stagione, ma è molto probabile.