È uscito ieri su Disney+ il terzo film con l’ispettore Hercules Poirot interpretato e diretto dal mitico Kenneth Branagh. Tratto dal romanzo “Halloween Party” di Agatha Christie, narra le avventure di uno stanco ispettore Poirot che ritiratosi dalla sua attività di detective e rifugiatosi a Venezia nel 1947, vive protetto da una guarda del corpo (Riccardo Scamarcio), passando le giornate mangiando pasticcini, di cui è tremendamente goloso, girovagando per le strade della città e trascorrendo il tempo in modo passivo.

Un giorno riceve la visita di una vecchia amica scrittrice che è venuta a chiedere il suo aiuto per un caso dove il sovrannaturale pare essere la causa di tutto. Una grande e famosa cantante ha perso prematuramente la figlia, la quale si è suicidata in preda alla paura e alle visioni dei fantasmi che popolano il palazzo dove dimorano. Viene richiesta anche la presenza di una famosa medium (Michelle Yeoh) per parlare con la figlia deceduta e scoprire il mistero della sua morte poiché in quella casa molti anni fa un gruppo di bambini morì restando incastrato nella nostra dimensione terrena senza trovare la pace. Potrebbero essere loro la causa della morte della ragazza o si tratta davvero di un suicidio?

Poirot, calmo e calcolatore, non crede assolutamente alla vita dopo la morte e quindi ripudia ogni tesi paranormale. Deciderà comunque di partecipare alla serata in virtù del fatto che un po’ di emozione lo avrebbe risvegliato.
Si svilupperanno trame intrigate con omicidi ed Hercules arriverà alla verità, come sempre, non prima di aver interrogato tutti i testimoni.
Il film è molto bello, non avvincente come i capitoli precedenti, tuttavia al botteghino è andato molto bene. La fotografia è molto ridotta, poiché tutto il film è ambientato prevalentemente nella tetra magione dove si svolge la storia.

Gli attori, invece, sono tutti bravissimi. Kenneth Branagh pare aver davvero trovato la sua forma eccelsa nel rappresentare il protagonista e anche Michelle Yeoh non è male nei panni della Medium. Riccardo Scamarcio, nonostante essere uno dei protagonisti , non è all’altezza degli altri suoi colleghi.
Per chi non lo avesse visto al cinema è assolutamente da recuperare.